COME FUNZIONA GOOGLE??
In questo articolo cercherò di spiegarti nel modo più semplice possibile come funziona Google. Perché se vuoi fare SEO, non è possibile farlo senza conoscere il funzionamento di un motore di ricerca.
Il funzionamento di Google si può dividere in due fasi:
1°fase: avviene prima che un utente effettui la query
2°fase: avviene durante e dopo la query.
Indice:
Come funziona Google 1° fase:
Nella prima fase, Google svolge attività indipendentemente da quale sia la query. Queste azioni servono per poi offrire delle risposte pertinenti alla ricerca dell’utente.
Ci sono tre principali operazioni:
– Acquisizione del testo
– Trasformazione del testo
– Creazione dell’indice
Acquisizione del testo
L’acquisizione del testo viene effettuata attraverso il crawling (scansione) ed è l’attività eseguita dal robot (crawler o spider).
Un crawler è un bot che gira di continuo per la rete in cerca di nuove risorse da inviare successivamente a dei software più complessi in grado di comprenderne il contenuto (parsing) e creare un indice da memorizzare in una grande banca dati.
Google dopo aver attribuito un’importanza ad ogni singolo sito web, dà al crawler un tempo massimo per analizzarne i contenuti, chiamato crawl budget.
Un crawler scopre nuove pagine e nuovi siti web grazie ai link. Volendo, per velocizzare questo processo, è possibile avvisare Google della presenza di nuove pagine e nuovi siti mediante strumenti come la Sitemap o direttamente dalla Google Search Console.
Trasformazione del testo (detta “parsing”)
Questa fase è molto importante perché sia il testo delle pagine web che successivamente la query verranno analizzate e dovranno essere trasformate nello stesso modo per essere confrontate. Durante questa fase vengono applicate diverse modifiche al testo per renderlo più comprensibile agli algoritmi. Ad esempio lo “stopping”, rimuove parole comuni che aiutano a dar forma alle frasi ma che non contribuiscono a descrivere gli argomenti trattati nel testo. (articoli, preposizioni, congiunzioni, ecc).
Creazione dell’indice (“indicizzazione”)
Tanti lo confondono con il “posizionamento” o con “l’ottimizzazione”. Dopo la trasformazione del testo viene creato un elenco di documenti contenenti un dato termine. Questo grande elenco viene chiamato “indice” (proprio come l’indice di un libro) e serve per velocizzare il recupero delle informazioni da parte di Google.
Come funziona Google: 2° fase
Nella seconda fase, durante e dopo la query, avvengono di nuovo 3 passaggi:
1.Interazione con l’utente. Quando un utente scrive su Google una parola, magari scritta sbagliata, lui ti da dei suggerimenti. Quindi avviene una trasformazione della query (parsing) molto simile a quello visto nella fase 1. La query di ricerca viene quindi trasformata e scomposta nei suoi termini per poi effettuare un’analisi delle concorrenze dei termini nelle pagine web dell’indice e nelle query precedenti.
2.Ranking. Il Raking è un ordinamento in base al grado di corrispondenza tra query e pagine. È la parte più difficile di tutto il processo. Google utilizza 200 fattori per determinare quali risultati mostrare e in quale ordine.
Per fare ranking dei complessi algoritmi, intrecciati tra loro, calcolano il valore di rilevanza ed importanza della pagina web, prendendo in considerazione anche il trust e l’autorevolezza del sito web.
Per rilevanza si intende il grado di corrispondenza tra l’intento della query ed i risultati mostrati. Più una pagina web è pertinente alla query e più la sua rilevanza aumenta.
L’importanza invece è misurata in base alle citazioni che la pagina riceve. Più gli altri parlano bene di noi e più aumenta l’importanza nei nostri confronti. Nel web le citazioni sono i backlink.
3.Valutazione. Qual’è il fattore di ranking più importante? È l’esperienza dell’utente quindi come si comportano gli utenti, se gli piace il vostro sito e quanto ci rimangono. I quality rate sono dei collaboratori esterni ai quali vengono sottoposte pagine di risultati richiedendo loto di valutarne la qualità dando dei voti da 1 a 5 alle pagine web in relazione ad una data query. Non ci sono solo i quality rate come risorsa umana per valutare i suoi risultati. Come fanno molti altri siti, Google esegue continuamente dei A|B test su traffico vero al fine di valutare i cambiamenti negli schemi di comportamento.
Conclusioni
L’algoritmo di Google purtroppo non è pubblico, sia per far spendere dei soldi in pubblicità che per evitare l’illegale posizionamento di siti.
Google fa tutta una serie di passaggi permettendogli di capire quale sito sia migliore per lui e con il tempo capisce anche cosa ne pensa la gente. Quindi se noi abbiamo parlato bene di un certo argomento, abbiamo degli articoli approfonditi, un sito ben strutturato, dove la gente ci ritorna e lo condivide, Google capirà che il nostro sito è affidabile, veloce, con quindi contenuti di qualità dandoci una valutazione positiva.
Riuscire a capire come funziona Google, ci aiuta a migliorare la nostra Seo. Bisogna offrire valore all’utente per conseguire risultati concreti per il business.
Power Web Marketing si occupa sia della creazione di siti web dinamici che dell’ottimizzazione Seo. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!